martedì 2 novembre 2010

In partenza per New York

Ieri sera il Cav. Vittoriano Cantera, Marcello Pulsoni, Stefano Alessi, Lanfranco Luisito, Ervana Cetrano, Mario Lattanzio e la partecipazione di TSA (tecnologie sanitarie adriatica), in occasione dell'imminente 41° Maratona di New York hanno salutato gli amici nel ristorante da Filippo.

Il Cav. Vittoriano Cantera, per la 21° volta sarà la guida nella grande mela di circa ottanta atleti, tutti con l'obbiettivo di poter raccontare ad amici e parenti l'emozione di aver partecipato alla Maratona più bella al mondo, poi ci saranno anche atleti con l'obiettivo di poter migliorare il proprio personale, qui vale doppio per la tipologia del percorso.

Noi dell' A.S.D. - M.C.Manoppello Sogeda facciamo un in bocca al lupo a tutti gli atleti Abruzzesi.
Mi raccomando Ervana, Stefano e Marcello......... fatevi valere come sempre, un abbraccio da Franco.

















Mancano solo cinque giorni alla maratona più famosa del mondo, quella di New York. Gli italiani che si recheranno nello Stato di New York saranno 3972 tra uomini e donne. Prima tra tutti i Paesi stranieri che parteciperanno, seconda la Gran Bretagna con 3841 partepicanti.
La corsa copre tutti e cinque i distretti di New York City. Comincia a Staten Island, vicino al ponte di Verrazano-Narrows. Dopo la discesa del ponte il percorso attraversa Brooklyn per circa 19 km (12 miglia). I corridori passano attraverso una grande varietà di quartieri: Bay Ridge, Sunset Park, Bedford-Stuyvesant, Williamsburg e Greenpoint. Al km 21,1 la corsa passa sul ponte Pulaski che segna la fine della prima metà di gara e l’entrata nel distretto di Queens. Dopo circa 4 km gli atleti attraversano l’East River sul temuto ponte di Queensboro che porta a Manhattan. Questo è il punto più critico della corsa in cui molti atleti accusano la fatica pertanto l’attraversamento del ponte è considerato uno dei passaggi più difficili di questa maratona.
Raggiunta Manhattan, dopo circa 25,5 km, la corsa procede su First avenue, quindi passa brevemente per il Bronx , raggiunto attraverso il ponte Willis Avenue per ritornare a Manhattan per il ponte Madison avenue. La corsa procede dunque per Harlem giù per Fifth avenue e in Central Park. La corsa prosegue per Central Park South dove migliaia di spettatori si radunano per acclamare gli atleti per l’ultimo miglio. A Columbus Circle la corsa rientra nel parco e si conclude fuori dal ristorante Tavern On The Green. Il limite massimo per portare a termine la corsa è di 8 ore e 30 minuti dalla partenza che è prevista per le ore 10:10.
Parte dell' articolo di Armida Tondo da Italnews one line magazine

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