Dopo l’arte, la storia, l’architettura l’artigianato e la gastronomia , Santo Stefano di Sessanio apre le porte al turismo sportivo con il Trail Running una disciplina sportiva nata recentemente in Italia ma che sta avendo un grandissimo successo e sviluppo, si tratta di
una corsa in natura che punta a fare entrare l’atleta in piena sintonia con l’ambiente che lo circonda . Il “trailer” oltre alla ricerca del benessere correndo in ambienti naturali , nelle sue trasferte va alla ricerca anche di un’appagamento del proprio desiderio di conoscenza dei costumi, delle usanze e della storia del luogo dove si reca per partecipare a un evento di Trail Running. Domenica scorsa Santo Stefano di Sessanio ha dato il suo meglio per catturare letteralmente l’attenzione dei 150 atleti e delle loro famiglie provenienti da tutto il Centro Italia, per partecipare alla Prima edizione dell’ Eco Trail “ I Pionieri del Gran Sasso” gara organizzata dalla Società Sportiva Parks Trail Promotion in collaborazione con l’Amministrazione comunale , in primis il Sindaco Fabio Santavicca, di Santo Stefano di Sessanio e tutte le Associazioni Culturali Locali . La gara di 18 Km e con un dislivello positivo di 900M è partita dalla stupenda Piazza Medicea di Santo Stefano e attraverso vecchi sentieri storici di montagna ha raggiunto con un susseguirsi di vedute a 360° sulla catena del Gran Sasso , la Rocca di Calascio che ha letteralmente estasiato tutti i partecipanti che dopo aver transitato accanto all’altro gioiello architettonico quale la chiesa del XVI secolo di Santa Maria della Pietà per poi raggiungere attraverso il colle della Croce di nuovo il centro di Santo Stefano di Sessanio.
La manifestazione era inserita nel circuito Trail più grande d’Italia , Parks Trail, che conta ben 61 manifestazioni e 12.000 partecipanti.
La gara che si è corsa domenica ha fatto in modo che ogni partecipante, pur correndo ,avesse modo di apprezzare l’essenza dell’Abruzzo , la natura incontaminata e selvaggia, la storia, l’architettura medioevale e rinascimentale , il ritmo naturale di questa terra che per certi versi è rimasto lo stesso di centinaia di anni fa e non ultima la gastronomia sana e genuina fatta in primo luogo di prodotti locali. Ecco, queste sono le cose che cerca chi pratica questo sport e Santo Stefano di Sessanio è riuscito a darle !”
La gara che si è corsa domenica ha fatto in modo che ogni partecipante, pur correndo ,avesse modo di apprezzare l’essenza dell’Abruzzo , la natura incontaminata e selvaggia, la storia, l’architettura medioevale e rinascimentale , il ritmo naturale di questa terra che per certi versi è rimasto lo stesso di centinaia di anni fa e non ultima la gastronomia sana e genuina fatta in primo luogo di prodotti locali. Ecco, queste sono le cose che cerca chi pratica questo sport e Santo Stefano di Sessanio è riuscito a darle !”
Agonisticamente parlando la gara è stata, a detta dei partecipanti molto impegnativa in quanto si susseguivano tratti con forti pendenze e tratti corribili a buon ritmo che hanno tenuto sempre gli atleti a dominare su tutti Carlo Colaianni 18 anni di Ocre (AQ) del Team Tecnica che ha vinto la gara con il fantastico tempo di 1h35’07”, al secondo posto Massimo Antonelli del team Parks Trail Promotion che ha condotto una gara all’insegna della rimonta ma alla fine non ce l’ha fatta ed è giunto a 2’21” dal primo la terza posizione se la è aggiudicata Di Paolo Maurizio dell’ASD ACLI Marathon con il tempo di 01h 43'37''
In Campo femminile grande prestazione di Annalisa Cipollone del Team Parks Trail Promotion che è salita sul gradino più alto del podio con il tempo di 02h 08'47'' (30°. Assoluta) al secondo posto sempre del team Parks Trail Promotion , Maria Teresa Cannuccia e terza assoluta Carla Neri dell’ASD Orsi della Tuscia .
A Termine della gara oltre alle favolose premiazioni , uno stupendo Pasta Party preparato dalle “Ciaule” Associazione Donne di Santo Stefano e dalla Pro Loco alle quali è andato un grande plauso da tutti i partecipanti. Un ringraziamento all’Associazione di Assistenza Pubblica e Protezione Civile Soccorso Gran Sasso che ha garantito la sicurezza di tutti gli atleti per tutta la gara.
http://www.parkstrailpromotion.com/
I nostri Atleti:
48° Colafella Antonio tempo 2h.15'.38";
78° Campli Carmine primo di cat. M65 tempo 2h.33'.36";
113 Schiazza Franco tempo 2h.51'.56";
Grande Aurelio tutto fantastico...
Ogni giorno mi rendo sempre più conto che se non ci fossero le Associazioni Culturali, Sportive, Gastronomiche, Archeologiche, di Collezionismo, ecc. ecc. fatte di persone mosse da pura passione questo paese sarebbe morto !! Peccato che certa politica guarda solo a grandi opere, a grandi progetti dove è possibile "Magnare" fare clientelismo e realizzare solo mostri incompiuti e non guarda minimamente alle centinaia di migliaia di iniziative che vengono realizzate da associazioni fatte di uomini e donne della VERA SOCIETA' CIVILE, tra mille difficoltà ma con grande volontà di fare vedere e vivere le bellezze che ha questo meraviglioso paese. Una politica "parolaia" che non capisce che mille piccole iniziative a costo zero fanno la vera grande opera !
...un altro sogno sta per giungere al termine... Pionieri del gran Sasso...non ti dimenticherò tanto facilmente!!!
Sul percorso di 21,097 km, successo per il portacolori del Gnarro Jet Mattei Omar Mohamed Hussein che vince la gara in 1h24’32”, dopo aver piegato la resistenza di Alberto Bonvento (Pod Pontelungo), secondo in 1h25’08” mentre la terza piazza è andata a Giuseppe Calabrese (GS Gabbi) con un crono di1h28’31”.
