lunedì 1 giugno 2015

100 km del Passatore - Firenze Faenza 30 e 31 Maggio 2015

Tutto è iniziato un giorno di maggio con una telefonata di Roberto Capriotti, Franco vuoi fare la 100 km del Passatore insieme a me e Virginia Nanni, ho subito pensato che era un pazzo. Era comunque un onore per me, un grande triatleta Roberto Capriotti voleva correre e fare questa esperienza insieme a me, mi diceva sempre se non vieni tu, io non la faccio. Io venivo da un'esperienza devastante, maratona del Gargano al 10 km una brutta contrattura al polpaccio, nonostante tutto portata a termine ma con il peggior tempo delle mie 59 maratone fatte 5 ore e 13 minuti. Un mese di stop, ero indeciso cosa fare...mi decido di fare una ecografia al polpaccio, il medico mi dice che non si evidenziavano grossi problemi, ma solo degenerazione al gemello mediale dovuta alla frattura della tibia ( ci devo convivere). Tre giorni prima della chiusura delle iscrizioni mi iscrivo ad una delle 100 km più belle al mondo. Il trio è pronto per partire, decido di portare con me la maglia di Roberto Straccia con la sua frase " l'umiltà è essere grandi ma sembrare piccoli... è fare buone cose..essere una brava persona e non vantarsene..essere sempre a livello degli altri, diciamo l'opposto dell'arroganza: è quella qualità che ti fa star bene con tutti e che permette a tutti di star bene con te." Quindi da questo momento saremo in quattro, perchè ho deciso dentro di me di correre anche per e con Roberto Straccia. Partiamo per Faenza, giorni di paure per la reazione del mio polpaccio ma tranquillo, avevo un solo obiettivo di arrivare e divertirmi insieme a Roberto Capriotti e Virginia Nanni. A Faenza ci incontriamo con il nostro grande gruppo del Passatore, in prima linea il Presidentissimo Amedeo e la figlia Francesca, Pietro, Camillo, Chiara e Ranieri. La mattina chi in treno chi pulman ci incontriamo a Firenze e il gruppo aumenta di numero Piero, Samuele, Giacomo....... tutto fantastico.. , in via dei Calzaioli la partenza non ci capisco più niente, sembro un novellino mi sento quasi un pivello davanti ad atleti che avevano corso decine di volte il Passatore, si parte e tutto diventa un sogno indimenticabile. Non ci sono parole per raccontare le emozioni, il divertimento, la preoccupazione finale per Virginia. E' stata una grande giornata di sport, passione, amicizia, sofferenza, gioia e felicità. Gli ultimi 5 km sono stati duri perchè vedendo Virginia in grossa difficoltà e sofferente mi veniva da piangere, ma non potevo.. altrimenti la buttavo ancora più giù. Al 99 km decidiamo come tagliare il traguardo, prima Virginia, poi io insieme a Roberto Straccia ( quindi tiro fuori la maglietta, custodita gelosamente nello zainetto per 99 km e infine Roberto Capriotti con la maglietta della Filippide Montesilvano, è stato un qualcosa di indescrivibile. Un grazie di cuore al fortissimo triatleta Roberto Capriotti che si è sacrificato per accompagnare un vecchietto dai polpacci ormai in degenerazione e la giovane Virginia di soli 29 anni a prendersi una medaglia da un valore unico!!! Posso solo dire che abbiamo tutti mantenuti la promessa fatta... di stare tutti insieme ( spesso si dice ma poi durante la corsa non si riesce a fare). Siamo stati tutti bravi, in modo particolare Virginia che ha fatto forse gli ultimi 30 km in sofferenza totale, ma nonostante l'età si è dimostrata una tosta. La testa e il cuore ti fanno compiere imprese quasi impossibili!!! E' stato tutto semplicemente fantastico... un sogno diventato realtà. Grazie Virginia Nanni, Roberto Capriotti e Roberto Straccia.
Sento in me di aver fatto insieme al mio amico Roberto un qualcosa di fantastico, uno dei gesti più nobili di uno sport puro e pieno di passione e di vita aver portato una ragazza con poca esperienza alla conquista della medaglia del Passatore a soli 29 anni, ma la maggior parte del merito è anche sua, perchè infinitamente tosta!!! Non sempre le performance sono importati la vita è fatta anche di altri valori e noi rinunciando al tempo abbiamo messo nell'anima altri splendidi valori. Un abbraccio a tutto il gruppo. Siamo UNICIIIIIIIIII
I NOSTRI ATLETI:
  619    CASAGRANDE GIACOMO   tempo 12h.38'.45";
1067     CICCHELLI CAMILLO          tempo 13h.58'.35";
1461     DI LUZIO ANTONIO             tempo 15h.40'.55";
1767     SCHIAZZA FRANCO           tempo 18h.10'.48".  

















foto 1Giorgio Calcaterra ha vinto per la decima volta lungo il percorso tra Firenze e Faenza. Il 43enne romano ha impiegato 7h08’03”. Calcaterra nei primi 40 km è rimasto con il gruppo in testa con Marco Ferrari, Hermann Achmuller e Dmitry Pavlov. Quindi ha iniziato il suo attacco dopo Ronta. La sua fuga si è concretizzata nel punto più alto e bello della gara, il passo della Colla di Casaglia (km 48) situato a 913 mslm. Poi la sua corsa solitaria.
foto 2Al traguardo secondo è il russo Dmitry Pavlov in 7h17’30” e terzo l’americano Chad Ricklefs in 7h18’19”. “Re Giorgio” ha impiegato 3’ in più rispetto allo scorso anno.
Tra le donne vittoria per Nikolina Sustic (7h41’40”), seconda Veronika Jurisic (7h53’01”), terza Brenta Carawanla e quarta la favorita Marija Vrajic.
La 34edizione della 100 km del Passatore 30 giugno 2015 ha avuto 2˙504 iscritti, 2˙415 partenti di cui 1˙414 tesserati Fidal, 1˙201 esordienti, 277 donne e 105 atleti di 31 paesi esteri,1˙894 arrivati.
A essi vanno aggiunti 7 atleti con disabilità, il primo dei quali è stato il fiorentino Fabrizio Caselli, che ha raggiunto il traguardo sul suo “ciclone” in 4h17’54”, e Vittorio Franciosi (18h21’00”), l’unico atleta della specialità nordic walking arrivato, su 14 partiti, quindi campione italiano CSEN 2015. Al traguardo pure il CT della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani (9h28’13”) e il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi (19h03’52”).

43^ 100 km del Passatore - 30/05/2015 (foto di Michele Rizzitelli)











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