giovedì 17 marzo 2011

CORRI E CAMMINA TRICOLORE - PESCARA 17 MARZO 2011

Per festeggiare i 150 anni dell' Unità d' Italia, 150 podisti si sono riuniti a Pescara, Ponte sul mare per una corsa/passeggiata non competitiva.
Oggi i podisti hanno corso non solo con le gambe e la testa ma anche con il cuore.
La giornata è stata stupenda grazie a tutti voi.
Un abbraccio
Franco Schiazza
A.S.D. -M.C. Manoppello Sogeda



150 ANNI D’UNITA’ D’ITALIA

Oggi 17 Marzo 2011 circa duecento podisti si sono riuniti alla Madonnina di Pescara per festeggiare, correndo, l’Unità della nostra bella Patria. Si sono ritrovati per onorare i nostri martiri, per non dimenticare questo giorno che rappresenta l’inizio della storia d’Italia.

Il promotore, come spesso in queste occasioni, Franco Schiazza che, con l’ausilio della ASD Sogeda Manoppello, ha organizzato la celebrazione dell’evento distribuendo magliette commemorative e bandiere tricolori; infine, un ricco ristoro di pane casereccio, formaggio e vino, ha fatto da contorno alla manifestazione. Franco è una persona positiva, un uomo che non dimentica mai la solidarietà verso persone o cose colpite da calamità.

Come siamo arrivati alla commemorazione dei 150 anni di Unità? Attraverso quali eventi salienti? Non voglio fare un riassunto della nostra storia, brevemente dico che, dopo la caduta di Napoleone (relegato a Sant’Elena) l’Italia, con il congresso di Vienna, fu suddivisa in Regno di Sardegna, Regno Lombardo-Veneto, Ducati di Parma, Modena, Lucca, Granducato di Toscana, Stato della Chiesa e Regno delle due Sicilie.

Napoleone con la sua discesa in Italia aveva portato una ventata di libertà e di indipendenza conquistando la maggior parte della popolazione; nasce così il Risorgimento italiano, nascono molte società segrete (le più note la Carboneria e la Massoneria) e gli anni che vanno dal 1848 al 1861 furono importantissimi poiché si decise il destino del nostro popolo chiamato a liberarsi dal giogo straniero.

L’Italia fu fatta da uomini come il Conte Cavour, dai Mazzini, dal marinaio Garibaldi, dai Gioberti, dai Ciro Menotti, dai Manzoni, dai Mameli, da borghesi, intellettuali, combattenti, cospiratori che predicavano l’Unità e che hanno subito morti, torture, carceri.

Dopo tante battaglie e tanto sangue versato il 17 MARZO 1861 davanti al primo Parlamento con sede a Torino fu proclamato il Regno d’Italia con Vittorio Emanuele II°.

Sono passati 150 anni da quel giorno, inchiniamoci davanti al silenzio dei ricordi, ai tanti eroi morti per la Libertà, per la nostra Libertà.

E. Cetrano

17 Marzo 2011











































































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